mercoledì 9 dicembre 2009

1-7 dicembre Trekking W al Paine (Chile)

Abbiamo concluso con successo il trekking W del Paine e adesso siamo a Calama (nel Nord del Chile, al caldo!) , domani partiamo per S.Pedro de Atacama e per i deserti.
Di seguito un rapido riepilogo del trekking.

Trekking W al Paine

1 dicembre
Rientro da El Chalten a El Calafate.

2 dicembre
Da El Calafate in bus fino a Cerro Castillo, confine col Chile dove abbiamo lasciato le valigie alla Hosteria El Ovejero da un simpaticone di nome Juan Carlos che ci ha fatto firmare i documenti con una penna di condor e al ritorno quando gli abbiamo chiesto quanto dovevamo per il disturbo ha risposto "El dinero no es todo en la vida".
Proseguimento da Cerro Castillo a Porteria Laguna Amarga (ingresso del parco) dove siamo arrivati alle 14.30. Poi a piedi in due ore fino al refugio Laguna Torres tra guanachi e chulengos (i piccoli) e pulmini di escursionisti pigri.
Qui siamo riusciti a prenotare i rifugi per tutto il trek e ci siamo concessi una meritata cerveza all' Hotel Las Torres (roba di lusso ragazzi!).
A cena conosciuti dei simpatici francesi: Christian 1 e 2 , Danielle e Jean Luc che ritroveremo a piu' riprese nel percorso (vengono da trek a Tahiti e trek a isola di Pasqua 38gg in totale e poi dite che noi stiamo via tanto!).

3 dicembre
Salita al refugio Chileno dove affittiamo la tenda per la notte e poi alle Torres Paine che vediamo nel mezzo di una bufera di vento e polvere.
Grazie ai trentini che ci hanno dato le caramelle al titri le quali ci hanno fatto passare il mal di gola.
Pernotto in tenda al Chileno e fortunatamente sopravviviamo (9 gradi), da menzionare la gran simpatia di Andi e Ricardo e Daniel i ragazzi del refugio con cui abbiamo ciacolato tutta la sera, in spagnolo ovviamente.
Dislivello 800 mt e durata 7 ore.

4 dicembre
Dal refugio Chileno al refugio Los Cuernos (arriba e baja ... que significa cala e munta interminabili) dove arriviamo in 5 ore e ci godiamo una cabaña tutta per noi. Panorama eccezionale sul lago Nordenskiold e su Paine Chico e lato est dei Cuernos.
Dalla cabaña vista su lago e cascata privata a 50 metri.

5 dicembre
Da refugio Los Cuernos a valle Frances (Campamento Italiano, Campamento Britanico e Mirador), incredibile: tempo splendido vista su Cuernos, Paine grande , lago, ghiacciai e tutto cio' che potete volere.
Rientro , distrutti, a Los Cuernos, 800 mt dislivello e 10 ore. Durante il rientro sosta al lago per bagnarci las patas (piedi).

6 dicembre
Da Los Cuernos a refugio Paine Grande (rifugio quasi hotel) costeggiando 3 laghi (Nordenskiold, Inge, Pehoe') di tre colori diversi (4 ore); nel pomeriggio in 3 ore al mirador glaciar Grey con vista (tipo Perito Moreno) sul fronte del ghiacciaio e sul lago Grey.

7 dicembre
Un' ora di sole sul molo, poi navigazione lago Pehoe' fino a Pudeto (vista incredibile su Paine Grande e Cuernos), salita in un' ora al mirador del Salto Grande dove il lago Nordenskiold si getta nel Pehoe' con un salto di almeno 15 metri e un frastuono impressionante.
Poi bus prima a Cerro Castillo per recupero valigie, poi a Puerto Natales e infine Punta Arenas.
Nell' ultimo tratto avevamo un bus personale nel senso che c'erano 50 posti per noi soli, peccato che il bus si sia rotto a 10 km dall' arrivo e abbiamo dovuto aspettare che arrivasse il soccorso bussino.
Arrivati verso le 22 (9 ore di viaggio soste incluse), cena alle 23 (calamari pilpil, gamberetti e congrio con salsa di centolla e salsa verde).
END OF PATAGONIA

8 dicembre
Volo Punta Arenas-Santiago-Calama (dalle 10.30 alle 19.30)
E qui siamo finalmente in un Hotel e non in un Hostal.
Da domani i deserti.

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