mercoledì 16 dicembre 2009

15 dicembre Geyser del Tatio e rientro a Calama

Sveglia alle 4 per salire su una specie di carro armato (un camion modificato con aggiunta di una area passeggeri tipo bus) e affrontare 90 km di strada di cui 70 di sterrato.
All' arrivo la temperatura e' di -2 gradi, un po' troppo alta per vedere bene i geyser, pare che piu' freddo e' piu' siano spettacolari.
In questa che dicono sia una delle aree geyser piu' grandi del mondo (quota 4300 circa) ci sono molte fumarole e getti di acqua bollente ( a 85 gradi causa la quota), c'e' anche una piscina termale dove pochi coraggiosi hanno fatto il bagno.
Purtroppo, pare a causa della temperatura non abbastanza bassa i getti sia di vapore che di acqua non erano molto alti. Ci dicono che rispetto ad anni fa anche lo sfruttamento della geotermia per produrre energia ha ridotto la potenza dei getti, purtroppo questo non e' ancora un parco nazionale e non e' sufficientemente tutelato.
Finita la passeggiata tra i geyser ci hanno preparato un bel tavolo, ci siamo seduti e abbiamo fatto colazione con crepes al dulce de leche cotte all' istante da Paulo (guia y cocinero) e toast.
Vedere in altro post la ricetta del pisco sauer che ci ha dato Paulo.
Poi ci siamo avviati, sempre sul carrarmato, verso un piccolo villaggio semiabbandonato ma restaurato a uso turisti e quasi museo. Oltre alle casette dei vecchi abitanti (indios) e alla chiesa c'era un banchetto dove vendevano spiedini di llama ma non avevamo fame.
Quindi ci siamo avviati in una valle dove c'e' una notevole popolazione di cactus (di due tipi, uno non ricordiamo come si chiama, l' altro si chiama cocin de suegra cioe' cuscino della suocera).
Verso mezzogiorno siamo rientrati all' hostal, pranzo veloce a base di frutta, pagato, e ancora il tempo per una visita al museo archeologico di S.Pedro e un gelato.
Poi bus per Calama, stavolta abbiamo preso un bus CAMA con delle poltrone indescrivibili, comodissimo (Cama significa letto).
A Calama finalmente una superdoccia calda, rifatto le valigie, ci sta tutto! e adesso a cena, domani mattina volo a Santiago.

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