lunedì 14 dicembre 2009

11-14 dicembre Bolivia: Salar de Uyuni

11-12
Alle 8 ci raccoglie il pulmino (chofer Quentin) che ci porta a espletare le pratiche doganali e fino alla frontera, qui dopo un rapido desayuno a base di caffe' aranciata e panino col formaggio saliamo sulla Toyota Land Cruiser guidata da Teo che ci portera' in questa splendida e dura avventura (il termine che usano qui per definire le difficolta' di alojamiento e comida e' BASICO).
Conosciamo dei simpatici ragazzi con cui faremo il tour: Elisa colombiana e Nicholas inglese quasi colombiano e Lionel e Rita portoghesi di Lisboa.
Il primo giorno vediamo lagune di eccezzzzzzzzzzzzzzzzzzionale bellezza e con differenti colori: laguna Blanca (per il sale), laguna verde (per il rame), laguna colorada (rossa bianca e verde per sale, rame e alghe), tutte popolate di un numero sterminato di flamencos (fenicotteri) di tre razze diverse con sfumature diverse di rosa e diversi colori nelle ali e nella coda.
Alloggiamento BASICO, bagni meno che BASICO, acqua del bidone, pranzo cena e colazione accettabili.
NB dimenticavo le acque termali dove i giovani hanno anche fatto il bagnetto ma a uscire tirava una bisa dell' accidente.
Quota max 4930 mt, l' alojamento a circa 4300 mt, abbiamo dormito molto male causa quota.

12-12
Partenza alle 6, molte altre lagune sempre col solito stuolo di animali, alcune con un delizioso profumo di zolfo, poi il pueblo di S.Juan dove gli abitanti coltivano il quinua (un cereale tipo riso ma molto piu' ricco di proteine): lo si pianta nel deserto e poi si aspetta la stagione delle piogge (che pare siano torrenziali) perche' cresca. Di S.Juan non vi dico nulla, vedrete le foto: sembra il far west .
Da qui attraversando oltre 50 km di deserto di sale si arriva alla isla del pescado (INCAHUASI in lingua Quechua che significa casa dell' inca) dove oltre a dei resti di caverne abitate dagli Inca ci sono i cactus piu' giganteschi che si possano immaginare, sono circa 3500 e ne abbiamo visto uno millenario di circa 12 metri di altezza.
C' erano anche dei locos che sono arrivati a Incahuasi in bicicletta e dormivano li' in tenda, se gli piace beati loro ma non fa per noi.
Da qui con almeno altri 50 km di sale siamo arrivati a Colchane, altro pueblo tipo S.Juan dove si lavora il sale e dove anche l' alojamento e i letti e il comodino, i tavoli etc sono di sale, i bagni (BASICI) no.
La sorpresa e' stata che quando siamo arrivati l' hotel di sale era chiuso e siamo rimasti di ...sale ovviamente.
Teo ha girato il paese finche' ha trovato il dueño e si e`fatto dare le chiavi poi ci ha lasciato li' con un caraffone di te' e dei biscotti ed e`andato a preparare la cena che e' arrivata dopo le 22.
Meno mela (ooops meno male) che con Elisa e Nicholas ci siam fatti una gran chiacchierata parlando di cosa? ma ovviamente dei cibi tipici di Italia e Colombia.
La mattina eravamo sopra i 4000 mt, l' alojamento sui 3700, abbiamo dormito meglio.

13-12
Sveglia tranquilla alle 8 poi visita al Cementerio de los trenes dove ci sono i rottami di decine di locomotive a vapore d'epoca, abbiamo incontrato dei chicos di una scuola di Santa Cruz che ci hanno intervistati, il filmato dovrebbe uscire in internet su minasvirtuales.com; quindi via a Uyuni il pueblo piu' importante della zona dove l' autista ci ha lasciato a meta´mattina dicendo che verso le 16.30 un altro ci avrebbe raccolto per riportarci in Chile.
Con tutto questo tempo a disposizione abbiamo girato tre volte la cittadina e sopratutto il mercato dove abbiamo conosciuto due simpatici ragazzi (con tre bimbi + uno in arrivo) Carina e Sebastian che vendevano degli oggettini deliziosi fabbricati da loro stessi e abbiamo speso uno stipendio (dei loro) in souvenir.
Nel frattempo Elisa e Nicholas sono partiti in bus per Potosi' .
Alle 16.30 a iera gnun, alle 17 tampoco per cui Mario ha telefonato al dueño che ha risposto: llegan en 5 minutos per un paio di telefonate.
Alla fine alle 17.30 e' arrivato il coche, abbiamo salutato Rita e Lionel che andavano a La Paz e con un lunghissimo viaggio nella notte ( e nel deserto le strade non sono illuminate) siamo arrivati a Villa Mar dove alle 22.30 ci attendeva un pure' con wurstel .
Bagni e alojamento BASICO+.
Altezza 4000 circa.

14-12
Sveglia alle 4 senza luce e con sirene delle auto e clacson per far muovere i turisti, lavaggio di faccia men che basico e partenza per la frontera dove (ripassando da quota 4930 con una macchina col cambio automatico impazzito) arriviamo alle 9 e qui finalmente ci danno la colazione : dei magnifici panini con formaggio e jamon e caffe' e zumo de manzana (basico +++ ).
Trasbordiamo nel bus e arriviamo al nostro Hostal a S.Pedro dove ci buttiamo subito nella doccia, l' acqua c'e`ma solo freddddda, quella calda arriva alla fine del risciacquo.
Al pomeriggio relax nel pueblo, una ottima insalatona con quinua, birrone e gelato.
E adesso torniamo in hostal a descansar, abbiamo gia´prenotato per la cena Lomo con fruta seca.

1 commento:

  1. Sinceramente, l'arredamento in sale mi intriga, non vedo l'ora di vedere le foto.
    Penso che se verrai per la befabna passeremo un buon tempo ad ascoltare i tuoi racconti.Qui tutto bene, ricevo anche i tuoi sms.Seguirvi con il blog è stato molto bello. Vi auguriamo ancora un po' di divertimento e un buon rientro. Pero' non essere andati a 5000 mt per il fiatone....frittole!!!Ti toccherà fare le scale a piedi per un mese per pareggiare i metri!!!ciao anna claudio

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